Oboe Concerto

Chiesa dei SS. Marcellino e Festo

venerdì 19 luglio – ore 19.30

programma

F. Händel

Concerto grosso in sol magg.  op. 6 n 1

 

Albinoni

Concerto per due oboi e archi in do min. op. 9 n. 9

 

Holst

St. Paul’s Suite per orchestra d’archi

 

Cimarosa

Concerto per oboe e archi in do min.

 

oboe Maurizio Marino

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

 

ore 18.45 visita guidata alla Chiesa e al Chiostro di San Marcellino

riservata al pubblico del concerto (a cura di Respiriamo Arte)   

 

Un programma ricco di colori e reso più prezioso dal penetrante fascino sonoro dell’oboe. Si parte nel segno brillante di Georg Friedrich Händel e del suo Concerto grosso op. 6 n.1. Grande uomo di teatro e grande comunicatore, Händel a ‘700 ormai inoltrato (siamo intorno al 1740) trasforma il vecchio modello del Concerto grosso barocco in  una gioco continuo di contrasti dinamici, ritmici, espressivi, una festa sonora che tiene sempre vivo l’ascolto. Ascoltare Tomaso Albinoni fa pensare “a una musica che sembra parlare non più solo ai sensi ma anche all’intelligenza…” come annotava un inglese di passaggio in Italia ai primi del ‘700. Il veneziano Albinoni che alba del Secolo dei Lumi rivendica orgogliosamente la sua condizione agiata e indipendente di ‘musico dilettante’, ci prende con la sua invenzione viva, chiara, essenziale, con la sua straordinaria capacità di ‘cantare’ anche nei movimenti veloci (che farà ‘impazzire’ i musicisti tedeschi): tutte cose che ritroveremo nel Concerto per due oboi e archi op. 9 n. 9, nell’Allegro vigoroso, nell’Adagio sognante e sensuale, nel danzante Allegro conclusivo. Con Gustav Holst, compositore inglese di primo ‘900 (noto per i magniloquenti poemi sinfonici The Planets) ci immergeremo nella vivida atmosfera neo-medioevale e folk della Saint’s Paul Suite: ecco la Jig travolgente, il fervido Ostinato, il canto intenso dell’Intermezzo, la danza rustica e vigorosa del movimento finale The Dargason. Dulcis in fundo, chiude il programma il nostro Domenico Cimarosa, il grande aversano che se in campo operistico spinge il dramma giocoso oltre Mozart, verso Rossini, in campo strumentale abbina il suo caldo melos partenopeo con la piacevolezza del cosiddetto ‘stile galante’, codice internazionale di buone maniere musicali che furoreggia in tutta Europa intorno alla metà del ‘700 e che prescrive  raffinatezza di invenzione a braccetto con semplicità di forme e immediatezza espressiva: ecco allora, nel Concerto per oboe e archi, l’incanto notturno del celebre Larghetto introduttivo, la verve teatrale dell’Allegro, la sensualità tenerissima della Siciliana (un vertice del patos sentimentale di fine ‘700), l’appassionato Allegro giusto conclusivo: un ascolto da non perdere.

 

 

Protagonista accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti in questo programma sarà un solista di prestigio, l’oboista Maurizio Marino, Primo oboe in numerose compagini nazionali e internazionali e solista impegnato in un’intensa attività concertistica e discografica.

 

Prima del concerto, ritorna l’abbinamento tra la musica e i luoghi d’arte che caratterizza il festival UniMusic: alle ore 18.45, visita guidata alla Chiesa e al Chiostro di San Marcellino riservata al pubblico del concerto, curata da Respiriamo Arte.   

 

Costo biglietto:  € 10,00 

Acquisto biglietti: presso i punti vendita ticketOnLine e su  www.azzurroservice.net,  e da un’ora prima del concerto al botteghino di San Marcellino.

Per ulteriori informazioni sul Festival UniMusic:

www.unimusic.it; www.nuovaorchestrascarlatti.it

INFO tel. 081.2535984[email protected]