MUSICA E BENESSERE

domenica 30 giugno, ore 20.30

Cortile del MASCHIO ANGIOINO

Piazza Municipio

Musica e Benessere

musiche di W. A. Mozart e  L. van Beethoven

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore  Beatrice Venezi

 

 L. van Beethoven Romanza n. 2 in fa maggiore per violino e orchestra  op. 50 Adagio cantabile

 W. A. Mozart Allegro maestoso dal Concerto n. 1 in sol magg. per flauto orchestra K 313 Adagio dal Concerto per clarinetto e orchestra K 622

Concerto n. 1 in re magg. per corno e orchestra K 412

Allegro, Rondò: Allegro 

W. A. Mozart Sinfonia in sol min. n. 40  K. 550

Molto Allegro,  Andante, Menuetto (Allegretto),  Allegro assai

 

violino Erik Buchberger

flauto Marilù Griecoclarinetto Gaetano Russo, corno Luca Martingano

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore Beatrice Venezi

 

‘Mozart ovvero del Benessere in Musica’ potrebbe intitolarsi, a mo’ di un trattato antico, questo concerto dedicato quasi interamente al genio di Salisburgo. Mozart sa catturare il nostro ascolto fin dalla prima nota e trasportarci in un flusso felice di idee sempre nuove ma sempre naturali, senza rischiare mai né di annoiarci per monotonia, né di disorientarci con complicazioni impreviste. Massima complessità nella massima semplicità: un vertice insuperato nella musica occidentale che induce quel particolare, profondo stato di benessere che coinvolge e mette in sincronia il corpo e la mente.

 

Beethoven nella celebre, soave Romanza per violino e orchestra op. 50 guarda ancora al ‘700 più armonioso, e più che la presenza, sembra intonare la nostalgia di un tempo appena perduto: introduzione ideale al più schietto piacere della musica di Mozart.

 

Il programma prosegue infatti con tre gemme da altrettanti Concerti solistici del Salisburghese, proposte in una successione veloce/lento/veloce che riproduce l’alternanza di tensioni e distensioni tipica del Concerto classico: l’Allegro maestoso dal Concerto in sol per flauto e orchestra K 313 che esalta la luminosa duttilità dello strumento solista, poi l’incanto sublime e senza tempo dellAdagio dal Concerto per clarinetto e orchestra K 622, estremo capolavoro, e quindi l’intero Concerto per corno e orchestra K 412 (ancora in re maggiore come il precedente Adagio per clarinetto), con i sue due Allegri in successione, splendido omaggio alla cantabilità italiana.

 

La seconda parte del programma è tutta dedicata a quella che è forse la più celebre e amata delle creature mozartiane, la Sinfonia in sol minore n. 40, che fin dall’iniziale pulsazione in minore, con la sua ‘inquieta serenità’ (il sol minore è la tonalità del patos), ci immerge nel cuore dell’interiorità del musicista: un intero mondo di tensioni, abbandoni sognanti, slanci, contrasti, tutti miracolosamente  contenuti in una forma di assoluta perfezione, tutti risolti in pura, emozionante bellezza.

 

Quattro solisti; una giovane promessa Erik Buchberger, e tre prime parti della Nuova Scarlatti, Marilù Grieco, Gaetano Russo e Luca Martingano.

Alla testa della N.O.S. la giovane ma già celebre e apprezzata Beatrice Venezi per un concerto tutto godere, da non perdere.

 

 

 

 

tel. 081.2535984

[email protected]

www.unimusic.it

www.nuovaorchestrascarlatti.it

 

biglietto € 10

prevendite abituali

online: www.azzurroservice.net

vendita al Botteghino: un’ora prima del concerto